Per omeopatia si intende il curare il simile (dal greco homeos = con il simile).
[…] Per cui, se abbiamo una coleciste, prenderemo il tessuto colecistico stesso, reso apatogeno e omeopatizzato, come tera pia. Tali cure sono molto potenti, e possono causare reazioni dovute alla messa in circolo delle tossine liberate dai tessuti; richiedono quindi un'attenta valutazione del caso e vanno sempre accoppiate a omeopatici che aiutano a sostenere il corpo in questa delicata fase di espulsione. Gli omeopatici […] possono curare non soltanto le patologie croniche, ma anche quelle acute tipo Cistiti, Gastriti, Tonsilliti e Annessiti, senza l'utilizzo di antibiotici ed altro tipo di farmaci "forti".
Fonte: "Prontuario tecnico pratico di Odontoiatria Naturale" di Antonio Miclavez, Editore Marrapese - Roma
L'omeopatia mira a curare in base ai meccanismi naturali della guarigione. L'uomo subisce gli influssi di elementi sia interni sia esterni, i quali contribuiscono a creare un equilibrio - o uno squilibrio - dinamico di mente, corpo e spirito. Queste tre parti dell'uomo sono strettamente legate tra loro e quel che succede a una di esse può influire su una o su entrambe le altre. I metodi di guarigione naturale si basano su questo principio e sulla capacità del corpo di guarire con l'ausilio di materiali non tossici e privi di effetti collaterali.
Il termine omeopatia deriva dalle parole greche homoios, che significa simile, e pathos, che significa sofferenza o malattia. Il principio base dell'omeopatia è espresso nell'aforisma